Roma è la prima città turistica del mondo per definizione, si è attirati dalla dalla Storia della grande
Roma Antica, dalla sede della Chiesa Cattolica del
Vaticano, dai palazzi delle famiglie nobili del '500, '600, '700 ricchi di storia anche d'arte come i
Colonna, Medici, Farnese. Solo negli ultimi anni si è visto crescere un certo interesse verso la cultura enogastronomica, una cucina popolare una cucina del territorio che attinge all'intera regione del Lazio, se chiedete a qualcuno quali sono le specialità romane vi diranno
i carciofi alla giudia, puntarelle, il cacio e pepe, gnocchi, amatriciana ma nessuno nomina il dolce, come mai?

Roma è sempre stata la città dei Papi con un gran numero di persone di chiesa dove l'alimentazione era legata al calendario religioso, inoltre erano proibiti i piaceri terreni di qualsiasi natura, l'associazione dolce e piacere della gola è sempre stata vista come una debolezza, nella cultura popolare invece la povertà vedeva nel dolce qualcosa in più, qualcosa di superfluo.
I
dolci gli preparavano i nobili nelle loro case per loro uso e consumo le prime pasticcerie nascono nei primi del novecento ma si diffondono nel dopoguerra con le famose
pastarelle, abitudine domenicale della nuova Italia del Boom Economico, dolci grandi grandissmi con crema e panna.
Infatti il dolce più famoso, da mangiare rigorosamente a colazione è il maritozzo con la panna, unico dolce concesso in città sotto il periodo di quaresima, una specie di pane dolce ripieno con un quantitativo più che esagerato di panna montata, si regalava alla promessa sposa dal fidanzato appunto in dialetto "maritozzo".
Nei dolci tradizionli romani predomina la
ricotta che si otteneva dagli scarti della lavorazione del formaggio, un prodotto di facile reperibilità a buon prezzo che proprio per questo veniva adoperato per fare i
dolci dalla terrina di ricotta, ricotta fritta, budino di ricotta, alla
torta ricotta e amarene e o visciole.
Come sempre accade ognuno ha una sua ricetta tradizionale la migliore secondo me per tradizione e per acclamazione di popolo è la
crostata di ricotta e visciole al
Forno Boccione nel ghetto Ebraico, via Portico d'Ottavia 1, non c'è insegna ma lo riconoscerete subito, dove tre sorelle impastano e portano avanti una vecchia tradizione di famiglia, ha un ottima fama anche la crostata mandorle e visciole e ricotta e cioccolato. on line la ricetta più interessante
i pasticci dello zio piero.
Lontana dal centro storico si trova vicino alla stazione di Roma Ostiense, un indirizzo popolarissimo famoso per le tartine di crema e frutta, bignè alla crema e cioccolato, sfogliatelle e babà.
A due passi dal Vaticano, dal classico maritozzo con la panna alle crostate di pasta frolla, ottime anche le specialità salate dalla celebre focaccine Mosca da mangiare accompagnate con cioccolato.
Panifico Bonci, via Trionfale 34
Recente apertura del celebre piazzaiolo televisivo della Prova del Cuoco, che oltre ad avere pane focaccia e pizze ha un piccolo spazio riservato ai dolci di grande interesse. Più che andare verso la tradizione romana però si ispira nel dolce alla cultura internazionale, millefoglie, crostata alla crema di limone l'assaggio più piacevole, la chiave del successo del locale è la selezione degli ingredienti.
Bocca di Dama, laboratorio in via dei Mansi 24, negozio in via Arenula 17,18
Una veste molto raffinata per una pasticceria insolita per la città di Roma, la carta dolci cambia tutte le stagioni ma hanno fama bocconotti con crema e visciole, caprese con mandorle e nocciole e le nuove sperimentazioni come la crema pasticcera all'assenzio.
Si trova nei pressi della Stazione Termini, nel quartiere Esquilino, è la tipica pasticceria romana di qualità con le pastarelle sempre fresche, torte dalla classica saint honore alla mimosa al cioccolato, le paste dal classico maritozzo con la panna alla crostata con fragoline di bosco, paradisiaca.
Se volte uscire fuori dalla pasticceria tradizionale delle pastarelle e scegliere una pasticceria moderna dal gusto più raffinato e internazionale, un ottimo indirizzo è questa pasticceria nei pressi del
Mercato Campo dei Fiori, tra i dolci più noti la millefoglie con le fragoline di bosco la Saint Honorè, dei classici reinterpratati con gusto e maestria, su
Facebook e Andreadebellis.it.
Gelateria San Crispino, via della Panetteria 42
Si tratta di una nuova gelateria con la filosofia della qualità del gelato, gusti nuovi come basilico, zenzero, uva fragola, arancia selvatica, mandarancia, dove la qualità degli ingredienti fa ritrovare il sapore del gelato di una volta.
Castroni caffè, è un emporio sulla strada che dalla fermata della metropolitana di
Ottaviano porta alla
Basilica di San Pietro, c'è tutto il meglio delle specialita da tutto il mondo, anche dolci ma ultimamente è molto richiesto perchè è uno dei pochi negozi se non l'unico dove si trova il mix di erbe per preparare il Mate, la bevanda preferita dal nuovo
Papa Francesco I.
NB: so che le pasticcerie a Roma buone sono molto di più ma in un solo giorno potevo visitare solo queste.
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